Anatomy of Silence
John Cage e i suoi studi sul silenzio, culminati con il celebre pezzo sperimentale 4’33’’.
È dall’opera del grande compositore americano che Sportmax prende ispirazione per la collezione Primavera-Estate 2022.
Il silenzio come perfetto stato di purezza che si contrappone al rumore, la dicotomia tra ordine e caos, luce e oscurità: Cage, insieme al compagno di una vita e coreografo Merce Cunningham, ha esplorato ossessivamente il tema di ciò che esiste solo in relazione al suo opposto. E allo stesso modo Sportmax indaga sulla possibilità di riconciliare ciò che è conflitto, innestando una sensibilità barocca su codici minimalisti, nati all’insegna della funzionalità.
Sfidare la percezione dei tradizionali valori estetici, tanto negli abiti quanto nel setting della sfilata, per tradurre il desiderio di sfuggire a tutto ciò che è una formula canonica di collezione.
I look nascono da frammentazioni, dove il clash controllato tra silhouette essenziali e volumi scomposti dà origine a un immaginario quasi teatrale. Le shape vengono costruite sul corpo delle modelle, i corsetti tipici del Settecento sono dei fragments, antagonisti perfetti insieme a goffrature e sbuffi, di linee ultra clean. Le giacche sartoriali sono definite da nuove sciancrature e abbinate a morbidi leggings.
Anche la scelta dei materiali obbedisce a una precisa ricerca di armonia nel contrasto, fatta della leggerezza di garze, georgette e tulle contrapposti alla consistenza di pelle, raso, cotone e jacquard, mentre l’uso del jersey e della maglieria richiama le atmosfere ballet.
I colori sono tenui, un divertissement di nude, bianchi, ecrù, di nuovo in contrapposizione alle tonalità accese dell’arancio, del fucsia, del giallo, del bluette, del lilla.
Tra gli accessori dominano la scena i sandali plateau. Esasperati per scelta, sono poi i leggerissimi occhiali design. Oppure i guanti in jersey effetto calza o ricoperti di paillettes. Le clutch sono dei gusci in pelle e satin, mentre gli zaini sono in versione XXL.
A rafforzare il mood di stagione, ci sono le musiche, realizzate espressamente per la sfilata di Sportmax dal compositore Teho Teardo (featuring Blixa Bargeld) che ha lavorato su suoni microscopici, detriti sonori impercettibili all’orecchio che, collegandosi tra loro, definiscono nuove forme.
E l’allestimento della sala, una sorta di limbo dalla passerella contornata di bianco assoluto, per restituire ancora di più al pubblico l’intensa sensazione del silenzio e dello spazio infinito.
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